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Il Domaine Coillot Père et Fils è situato nel comune di Marsannay-la-Côte, nella porzione più settentrionale della Côte de Nuits. É stato fondato negli anni ‘60 da Bernard Coillot, padre dell’attuale proprietario Christophe Coillot, che ne ha ereditato la conduzione una ventina di anni fa, dopo aver affiancato il padre – in una convivenza enologicamente non sempre facile - a partire dal 1986. La tenuta è di 12 ettari, in 5 villaggi della Côte de Nuits, distribuiti su 12 diverse denominazioni. Le viti hanno un’età compresa tra i 20 e i 70 anni, le rese non superano mai i 32÷40 ettolitri per ettaro e, per questa ragione, la produzione è ridotta, circa 50.000 bottiglie di vino prodotte annualmente. Christophe produce vini legati al terroir nel modo più naturale possibile, con il minimo intervento in vigna, praticando un’agricoltura sostenibile e non utilizzando insetticidi, pesticidi o erbicidi. La vendemmia viene effettuata a mano, con cernita effettuata in vigna e diraspatura al 100%. Non vengono aggiunti lieviti, enzimi, né effettuato alcuno zuccheraggio durante la vinificazione. La fermentazione avviene per un periodo di 20-30 giorni sotto stretto controllo della temperatura.

Seguono tra i 14 ed i 16 mesi di affinamento in botti di rovere (in parte in botti nuove e in parte di secondo e terzo passaggio). La filosofia del Domaine Coillot è quella di produrre vini che abbiano una grande qualità e pulizia, con la minore presenza possibile di tannini, decisamente non amati da Christophe. Per questa ragione, non appena Christophe ha ottenuto la completa conduzione dell’azienda, ha apportato molti cambiamenti, a partire dalla vendemmia, durante la quale è stata eliminata ogni interferenza meccanica che avrebbe potuto liberare i tannini dai vinaccioli, fino alla cantina, dove ha sostituito tutte le vecchie botti, che non consentivano di produrre vini puliti. Inoltre ha cominciato a vinificare separatamente i vari lieu dits di cui dispone il Domaine. In aggiunta Christophe ama l’uva molto matura (è sempre uno tra gli ultimi viticultori di Marsannay a vendemmiare) e questi ultimi anni di clima caldo, paradossalmente lo hanno favorito.

LA REGIONE

Les Longeroies è il più grande lieu-dit di Marsannay, circa 34 ettari.

É un pendio esposto a sudest, non particolarmente ripido, appena a nord del paese. È considerata una delle parti migliori della denominazione. Le vigne del Domaine Coillot sono in una posizione ideale a metà del pendio, circa un ettaro e con tre diverse tipologie di suolo. Un terzo è terreno profondo, un terzo è terreno profondo ma con pietre e un terzo è fondamentalmente solo pietre. Les Boivins, in cima al pendio appena ad ovest del paese, ha un tipo di terreno simile a quello di Les Longeroies. In termini di dimensioni Les Boivins è circa un quinto di Les Longeroies e ci sono molti meno coltivatori che hanno Les Boivins nella loro lista dei vini. È argilloso e calcareo, ma produce un vino più robusto.

Per questa ragione, conoscendo molto bene le vigne vecchie di 70 anni a Les Boivins, Christophe abbrevia leggermente il processo di vinificazione per evitare il rischio di produrre un vino troppo potente.

Per quanto riguarda i vitigni, il Domaine Coillot utilizza prevalentemente uve rosse. C’è un po’ di Bourgogne Aligoté e nel 2019 il vigneto che produce il Bourgogne Blanc del domaine è stato aggiornato alla denominazione di Marsannay Village. Il vigneto in questione è Champ Forey, sotto il paese.

È piantato sia con Pinot Beurot, il nome borgognone del Pinot Gris, sia con Chardonnay. Il Domaine non produce vini rosati, un tempo il fiore all’occhiello del villaggio Marsannay ma oggi meno diffusi e soppiantati dai vini rossi.

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